Il gatto è decisamente un animale che non bada alle smancerie, alle attenzioni che gli vengono rivolte, almeno non più del necessario.
Piange se vuole mangiare, si fa prendere e accarezzare quando decide lui, al mattino ti sveglia perché ha fame e se vuole giocare non gli importa che tu sia stanco o altro, pretende la tua totale attenzione. Non ha bisogno di te per la sua igiene personale, e si affila le unghie dove vuole, al diavolo se quello è il tuo divano nuovo!
Non si lascia addomesticare facilmente e non si piega. E’ totalmente indipendente e sa essere egoista… a pensarci bene, potrebbe essere un buon esempio di condotta in alcuni frangenti.
E se si affeziona e risponde con gratitudine alle coccole, è una vera rarità, una perla.
Eppure, ti frega sempre con i suoi occhioni dolci e le sue fusa, i buffi agguati e gli agili salti da una superficie all’altra. La morbidezza del suo pelo e il suo tenero miagolio… quando cresce con te, tu e il tuo piccolo micio potete conoscervi a vicenda e costruire reciproca fiducia. Nulla di più insolito in un gatto… nulla di più magico al di là di ogni banalità che si può elencare su di lui.
Ho una gatta innamorata di me, non ha quasi nessun comportamento stereotipato dei gatti… 🙂
🙂 chissà perché in giro si racconta tutt’altro a proposito dei gatti, eh!?!
Me lo chiedo anch’io guardando la mia Ludovica Placidume 😉
io ormai mi incanto ad osservare Shirley Schmidt e Chila e penso loro manchi solo la parola 🙂
Con molti gatti è proprio cosí! 😀
con molti amici a quattro zampe 🙂
Vero vero!