Il sentire, che pretende una sosta dallo scorrere frenetico della quotidianità; che richiede attenzione e premura per interpretare i segnali che arrivano dall’esterno e quelli più delicati che nascono da dentro di noi. Il sentire che mette in connessione le persone tra di loro; che, soprattutto, mette in comunione se stessi col proprio spirito. Il sentire che richiede pazienza e calma, per evitare di recepire in modo distorto i messaggi ricevuti; che talvolta si fatica a fare perché la pace si raggiunge solo attraversando il buio più pauroso. Il sentire che a volte richiede gelida solitudine; a volte necessita di una voce esterna chiarificatrice. Il sentire che diventa scoperta, e nello scoprire dona nuova avventura da vivere.
.140.
06 mercoledì Mag 2015
Posted duemilaQ
in
Fantastica, buona giornata! 🙂
L’ha ribloggato su In fondo al cuoree ha commentato:
Dovremmo prestare più attenzione e imparare a sentire….
Molto bello!
Saper sentire (o ascoltare) è di primaria importanza.
Quarc
Certo, permettere di conoscere meglio se stessi e creare un legame con gli altri, una profonda connessione col mondo.
🙂
Se ascolti un anziano e gli fai raccontare sprazzi della sua vita passata, doni felicità. Se ascolti tuo figlio che vuole sfogarsi proprio con te delle disavventure della giornata, doni felicità. Se ascolti le continue lamentele del tuo George !? e dai a lui la possibilità di sfogarsi, doni felicità. Ma a noi donne, mamme, figlie chi ci regala un minuto della propria vita per donarci felicità?
Ciaoo è stato bello leggere il tuo post e ringrazio Silvia per averci donato questo istante di felicità. Un abbraccio Bea che diventa felice solo quando viaggia o cucina 🙂
Grazie Bea, “ascoltare” le tue parole dona felicità!! 🙂
E tu si che sei una vera ottttimista ! Basta venirti a trovare che a uno gli vien subito la voglia di respirare. Ciao Silvia