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"Pathos" di Mariarosaria Ruotolo

22 lunedì Gen 2018

Posted by mrosf in Recensioni

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autrice, bellezza, donne, giovinezza, Mariarosaria Ruotolo, passione, pathos, Pluriversum edizioni, poesia, poetessa, silloge

Risultati immagini per Pathos mariarosaria ruotoloSalve amici della lettura,

oggi vi presento la silloge poetica “Pathos“, edita da Pluriversum Edizioni di Ferrara, che segna il debutto della giovane autrice casertana, Mariarosaria Ruotolo. Un’opera molto interessante che già per struttura e intenzione rivela una maturità e una profondità d’animo degni di attenzione.

Si tratta di una raccolta poetica con una struttura circolare, con la quale la poetessa vuole raggiungere soprattutto i suoi coetanei attraverso tutte le forme della poesia e della prosa. Il libro, infatti, si apre con un monologo. Comprende, poi, una parte di poesie in italiano, una in vernacolo, una in inglese e una in latino, prima di lasciare spazio a dei testi in prosa e concludersi con un ultimo monologo.

Mariarosaria dimostra di avere un animo ricco di buoni sentimenti, di aver dovuto già affrontare diverse prove nella vita; di aver fatto esperienza anche solo per empatia di tante questioni. Il suo animo sensibile la porta a esprimere verso i suoi coetanei  quello che lei ha compreso di questo viaggio chiamato vita che già le ha mostrato tanti lati oscuri e tante meraviglie. Quindi il suo monologo iniziale diventa uno sprone per i suoi coetanei a non arrendersi, a procedere, a dare sempre il massimo di se stessi e fare della propria vita un’opera d’arte.

La silloge, poi, continua con poesie divise appunto per tipologia.

Il tema dominante è quello della separazione e dell’abbandono. Ma ci sono anche tanti versi dedicati alle donne, alla legalità e alla bellezza.

Tenere si rivelano le liriche legate alla sua età, che dimostrano il suo amore anche per i suoi coetanei e per la giovinezza. Ho notato una forza particolare nell’esprimere ciò che i fatti di cronaca e di attualità le hanno smosso dentro. La sua sensibilità le ha permesso di immedesimarsi in alcune situazioni e trovare come valvola di sfogo e denuncia la poesia.

E forse, è proprio questo connubio tra la sua giovane età e la maturità che lei dimostra nel fare esperienza e interessarsi a ciò che accade intorno a impressionare il lettore e trovare comunione nella sua opera.

La maturità poetica invece si riscontra soprattutto nella parte della silloge dedicata ai versi in vernacolo. Anche se è una parte molto breve, è quella che ho apprezzato di più sia per la cura, sia per l’attenzione messa dalla poetessa, sia per la passione che emerge tra queste liriche più che nelle altre. La passione e il coinvolgimento di questa ragazza per la sua terra e per la lingua della sua terra è qualcosa di cui il lettore può fare esperienza sulla propria pelle; qualcosa che non lascia indifferenti e la cui bellezza commuove.

La parte che invece mi ha convinta un po’ di meno è quella dei testi in prosa. Non lo dico per una questione di forma o di contenuto. Sono senza dubbio testi scritti in modo chiaro, appassionato ed energico. Mariarosaria, anche in questo caso, dimostra bravura ed efficacia nell’esposizione dei suoi pensieri, ma per una questione di coerenza poetica li avrei inseriti in una raccolta a parte, magari creando una sorta di “saggio poetico”.

Ho la sensazione che siamo al cospetto di una penna felice che farà parlare molto di sé; di un’autrice che saprà dare ancora voce a una generazione, cogliendone i tratti che la modernità e la tecnologia tendono a oscurare. Sono convinta che i giovani hanno bisogno di personalità come quelle di Mariarosaria anche e soprattutto per non dimenticare che il proprio animo va curato e nutrito di bellezza, di quella bellezza che si nasconde nella poesia della vita.

La silloge di Mariarosaria Ruotolo può essere acquistata direttamente dall’autrice, il cui indirizzo e-mail per qualunque informazione è maryruotolo61@gmail.com , oppure ordinata in tutte le librerie “Feltrinelli” d’Italia, presso la libreria “Hamletica” di Maddaloni (CE) e “Pascarella” di Santa Maria a Vico (CE).

 

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"Ceramiche a Capodanno" e "Istantanee donna": due sillogi per la giornata nazionale contro la violenza sulle donne

25 sabato Nov 2017

Posted by mrosf in Recensioni

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Tag

25 novembre, coraggio, Davide Rocco Colacrai, dolore, donne, giornata nazionale contro la violenza sulle donne, Le Mezzelane Casa Editrice, poesia, Rita Angelelli, silloge, sillogi, violenza, vittima

Se ne parla sempre poco, si ripete sempre troppo e le cose sembrano non cambiare mai, e il 25 novembre diventa una giornata che si tinge di rosso, nel simbolo ormai donato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Una giornata che però deve durare tutto l’anno, che deve essere sveglia, allarme monito da tener presente affinché questo dolore possa cessare.

Questa giornata la celebriamo anche con la scrittura, e per questo dedico il post ad una doppia recensione che riguarda le raccolte poetiche di Rita Angelelli, “Ceramiche a Capodanno“, e Davide Rocco Colacrai, “Istantanee donna“, entrambe pubblicate da Le Mezzelane Casa Editrice.

Due raccolte diverse tra loro in parte: quella di Davide è una sinfonia di voci di donne diverse le une dalle altre m

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a tutte parti di uno stesso animo; quella di Rita voce ferita, arrabbiata, indignata di chi ha avuto la gola strozzata dall’abuso.

Nel leggere “Istantanee donna” di Davide Rocco Colacrai sembra di trovarsi ad ascoltare il racconto di diverse donne, amiche che si incontrano e condividono un percor

 

so, una vita. Si entra in comunione con qualcosa che tutte loro hanno vissuto e si scoprono

 

le sfaccettature dell’animo femminile.

Poesie scritte in prima persona, una voce di donna che non cela del tutto il fatto che siano state scritte da un uomo, ma è evidente che si tratta di un uomo che ammira e ha una profonda considerazione per la donna, per il suo carattere, le sue fragilità e soprattutto le sue forze. E che riesce a farne uscire fuori il canto più bello.

Sono liriche in cui si legge ammirazione e rispetto: elementi che in una giornata come questa necessitano di essere ribaditi come essenziali nella costruzione delle relazioni umane.

Davide ha la capacità di catturare le sfaccettature delle donne di cui parla e farti sentire coccolata, capita. Si entra in comunione con ognuna delle voci che vengono celebrate dal poeta, ci si sente interconnesse e parte di un unico grande universo di cui aver cura.

Chi invece non ha avuto la cura di cui aveva diritto è la voce cantata da Rita Angelelli nella sua silloge “Ceramiche a Capodanno“, una voce che nel raccontare le inaccettabili violenze subite cerca allo stesso tempo di capire le sue stesse reazioni (o mancante reazioni).

Un volume piccolo 35-thickbox_defaultma ricco di pugni che scuotono e spingono alla riflessione. Testi di cui abbiamo bisogno (purtroppo) per non dimenticare che i fatti di cronaca che riguardano il femminicidio raccontano di donne che hanno perso la vita, persone che ci vivono accanto e che non hanno avuto forza o coraggio per denunciare e salvarsi.

Con una serie di poesie a metrica libera, Rita ci racconta la rabbia e la passività di una vittima, la sua voce segreta che urla. Le poesie vengono intervallate da meditazioni, riflessioni brevi sull’effetto della violenza, sull’annullamento graduale della vittima. Su questa donna che è come ceramica, che viene modellata, si scheggia ma non si rompe.

Storie che raccontano della speranza sporcata ma anche del bisogno di essere aiutate e della fortuna di incontrare chi possa farlo. Rita parla di quelle anime lacerate da una violenza insana e senza ragione. Parla di donne annullate che devono provare a ricostruirsi e riemergere dall’ombra dopo essere state rotte, come cocci da rimettere insieme. Argomenti attuali scritti con la voce della vittima, con meditazione e riflessione che crea empatia tra lettore e autore e vittima.

Entrambe sillogi che meritano il nostro tempo.

Per notizie su autori e acquisto:

Rita Angelelli http://www.lemezzelane.altervista.org/rita-angelelli.html

“Ceramiche a Capodanno” http://www.lemezzelane.altervista.org/negozio/index.php?id_product=12&controller=product

Davide Rocco Colacrai http://www.lemezzelane.altervista.org/davide-rocco-colacrai.html

“Istantanee donna” http://www.lemezzelane.altervista.org/negozio/index.php?id_product=46&controller=product

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