Ehi tu, hai un gatto e pensi di essere il suo padrone, vero?
Sciocco!
Non esiste convinzione più sbagliata.
Io ti capisco, sai! Lo scegli sin da quando è cucciolo; lo accudisci e lo aiuti a crescere; ti fai intenerire dai suoi occhioni dolci e dalle sue faccine buffe, ma in verità lui ti sta solo abbindolando senza che tu te ne renda conto, perché… semplice, è lui che ha scelto te!
E’ lui che decide quando mangiare e ti annoia fino a che non gli apri la porta e lo fai passare; ti morde e ti salta addosso, si fa accarezzare quando vuole lui. Il suo miagolio ricorda quello di un bambino quando fa i capricci, se non soddisfi le sue esigenze!
Se vuole salirti addosso, non si cura dei tuoi vestiti nuovi, si arrampica e te li strappa con le sue unghiette; né gli importa che tu stia mangiando: vuole salire sul tavolo e trova il modo per farlo.
Eppure… eppure è sufficiente che venga ad accoccolarsi sulle tue ginocchia, o che si strusci accanto a te per convincerti di una supremazia che non hai!
La maggior parte del tempo dormo, un po’ dove capita, mi pulisco da solo, raramente vi sporco il pavimento e se non vengo a farvi due moine, vi dimenticate pure di darmi da mangiare.
Ma infondo, cosa vi chiedo in cambio? Due croccantini e un po’ di latte? E che sarà mai!?! Fate sempre tanto baccano se solo mi devo affilare le unghie, ma quella per me è una necessità. Vorrei vedere voi ad arrampicarvi, accucciarvi in agguato e poi saltare senza le dita.
Per non parlare di quando vi lamentate se vi porto in dono una preda… non pensate nemmeno per un attimo al pericolo che ho corso per cacciare un topolino per voi come ringraziamento dell’ospitalità gentilissima che mi offrite… non ci pensate, voi che siete distratti e potreste investirmi di continuo dentro e fuori casa… meno male che ho sette vite… o erano nove?… ma che importa!!! Io ne ho una! Smettetela di credere a queste credenze fasulle!!!
Sssss… io poi parlo con voi, ma che ne sapete?
E’ tutta una giungla. E, ok è vero sono un felino, ma non sono mica una tigre?